In foto, una parte di una delle soluzioni abitative da me ideate.
Ormai da tempo, ho accantonato pietre dure semipreziose e minuterie d’argento, con cui realizzavo bijoux, perché ne avevo accumulati abbastanza, anche se c’è sempre spazio per produrre qualche altra piccola creazione, in quanto, riuscire a concretizzare un’idea di bellezza seppure minimale, rimane una cosa appagante.
Non ho competenze tecniche riguardo all’ argomento di mio interesse, ma mi sono dedicata con tanta passione e impiegando tante ore delle mie giornate, tanto da poterlo definire “ hobby”.
A dir la verità, ho iniziato mettendomi alla prova con un’idea un po’ particolare, senz’altro diversa da ciò che mi ha portato poi a proseguire nell’esercizio delle mie attitudini. Un’idea con alla base uno scopo sociale, che non si sa mai possa trovare il coraggio di proporre, dopo un timido tentativo andato a vuoto, ma questo è un altro discorso, per il momento.
Lo scopo iniziale di questo blog è stato quello di mettere nero, o meglio a colori, su bianco la realizzazione di piccoli sogni, generati da quella parte creativa che ci può essere in ognuno di noi, per provare a condividerli.
Devo premettere che nella vita, ho seguito un percorso di studio e successivamente mi sono inserita in un percorso lavorativo che poco o nulla hanno avuto a che fare con la sfera creativa, ma l’occasione per esprimersi per ciò che più ci appartiene, si può sempre trovare.
Detto ciò ho sempre amato tutto quanto ha a che fare con la casa in cui si vive, in inglese si potrebbe identificare con “Home”. Già da bambina era presente il mio interesse per le abitazioni ed in senso più lato per il quartiere costituito da case, negozi ed altre strutture e meditavo su come avrei voluto che fosse al fine di far vivere al meglio le persone che lo abitavano.
Da un po’ mi è nata la passione per le piccole case (sarà perché abitiamo una casa molto grande, troppo!), passione però che ho scoperto piuttosto comune a molte persone, soprattutto all’estero. Molto probabilmente in altri Paesi, con regole e/o disponibilità di suolo diversi, potrebbe trattarsi di una scelta condizionata.
Oppure la piccola casa potrebbe essere il sogno più facilmente realizzabile di chi non dispone di grosse risorse economiche o ancora ci possono essere sempre più persone sensibili alla preservazione della natura e quindi alla limitazione del consumo di suolo.
Non è neanche escluso che vi siano tante persone stanche di vivere in grandi edifici condominiali con tutte le problematiche che ne scaturiscono e che sognano di vivere in autonomia.
Mi sono quindi prefissata di realizzare, almeno sulla carta, modellini di piccole costruzioni che possono però racchiudere in uno spazio limitato tutte le funzioni utili all’abitare.
Trattandosi di un hobby, mi sono avvalsa di un programma grafico gratuito, abbastanza semplice ma con una resa in 3D più che valida per fornire un esempio realistico di costruzione.
Già mi ero cimentata con il programma, diversi anni fa, ma solo per disegnare elementi di arredo per la mia abitazione, perché volevo provare sulla carta l’inserimento di alcuni mobili in determinati ambienti, prima di procedere all’acquisto o dare incarico al falegname di realizzarli.
In seguito e soprattutto negli ultimi tempi, mi sono cimentata con costanza nello studio di molte altre funzioni di questo programma, fino a riuscire a rappresentare con soddisfazione ciò che immaginavo.
In seguito, se sarà di qualche interesse, pubblicherò altre viste di questa mini abitazione che potrebbe costituire un punto di appoggio per le vacanze.
laformadellafantasia 